Mercatini e negozi online sono spesso fonte di sorprese e svelano piccoli tesori nascosti su cui l’occhio cade inesorabilmente. La Federazione Italiana Industriali Produttori ed Esportatori di Vini, Liquori e affini pubblicò una collana di quattro volumi che poi riunì nel 1953 in questo libro.

Davide Terziotti

Il libro è corredato da bellissime illustrazioni di Fioravanti e ripercorre la storia di queste bevande alcoliche senza dimenticare l’aspetto sociale andando a descrivere le caratteristiche dei territori e delle denominazioni in cui si producono, fornendo anche suggerimenti di consumo e abbinamento. Oltre a parlare della tradizione liquoristica italiana, del brandy italiano e della grappa, del gin, parrebbe soprendente, si dice “uno dei piu nobili prodotti dell’industria liquoristica italiana, la cui delicatissima preparazione può contare, oltre che sulle provate abilità dei distillatori, su una ricca produzione di ginepro di qualità superiore, di cui da secoli si approvigiona anche l’industria inglese”.

Alla fine vi sono elencati un discreto numero di cocktail tra cui citiamo:

-Vecchia Puglia: brandy 0.33, vecchio Aleatico di Puglia 0,33, vecchio liquore di succo di ciliegie 0,33.

-Grappa al Salto: grappa 1, succo di limone 0.25, un cucchiaino di zucchero. Aggiungere acqua gassata, mescolare rapidamente e bere mentre il liquido è effervescente

In calce un elenco dei produttori, molte dei quali non più attivi.

Vini e Liquori d’Italia – 1953
Testo di R. G. Dettori
Illustrazioni di E. Fioravanti
Federazione Italiana Industriali Produttori ed Esportatori di Vini, Liquori e affini – 1953

 

Davide Terziotti

Fondatore di Whisky Club Italia, blogger e scrittore.