
Villa De Varda
Studi, dedizione, legame con la tradizione, lunga esperienza e rigorosa professionalità hanno portato il Cav. Luigi Dolzan, mastro distillatore, a definire metodo “de Varda” le quattro fasi per la produzione della Grappa. Ciascuna di esse è fondamentale e delicata per ottenere un prodotto d’alta qualità e va attuata con estrema cura.
1) Scelta della materia prima.
Si parte esclusivamente da vinaccia selezionata, derivante da spremitura soffice degli acini dell’uva matura di monovitigno, ancora grondante di vino, morbida, sana, diraspata, fresca, ossia distillata immediatamente dopo la svinatura. Oltre che per il vitigno da cui deriva, la vinaccia si differenzia in “dolce” (o vergine), normalmente di uve bianche, e in “fermentata” (o nobile), normalmente di uve rosse o rosate.
2) Fermentazione della vinaccia.
La vinaccia viene immediatamente fatta fermentare a temperatura controllata, previa verifica del pH e con l’utilizzo di lieviti ed enzimi selezionati.
3) Distillazione.
Con particolari ed esclusivi alambicchi in rame, discontinui, con taglio delle teste e delle code; la distillazione avviene molto lentamente per consentire ai componenti volatili, responsabili dei profumi, una giusta evaporazione e la conseguente condensazione, mantenendo intatte le preziose caratteristiche del vitigno trentino prescelto. La conduzione della distillazione va fatta dal mastro distillatore: esperto, attento e scrupoloso.
4) Riposo del prodotto. Appena distillata, la grappa viene fatta maturare per almeno sei mesi in appositi contenitori sterili d’acciaio inox. E’ incolore, dal profumo delicato, con gusto secco, franco, gentile e pulito. In seguito avverrà la riduzione del grado alcolico con acqua demineralizzata delle sorgenti di montagna del Trentino, quindi la refrigerazione ed infine la filtrazione.
Il Cav. Dolzan non ha dubbi; il miglior distillato al Mondo è la Grappa ed è convinto della superiore qualità di quella prodotta col proprio metodo, pronto a firmare ogni bottiglia.
A Mezzolombardo, capoluogo Rotaliano, i de Varda, famiglia nobile dal 1678, erano proprietari di vigneti, produttori di vino e di grappa. Agli inizi del 1800, nonno Michele Dolzan in quelle stesse cantine avvia la sua attività dell’arte distillatoria, giunta oggi alla quinta generazione.
Il Cav. Luigi Dolzan, erede appassionato delle tradizioni e degli insegnamenti di papà Giovanni, assieme ai figli Michele e Mauro prosegue l’attività con questi radicati ideali, attento ai cambiamenti di mercato, con tecnologie moderne, ma secondo gli insegnamenti di famiglia.
Impianti in distilleria:
- discontinuo, vapore diretto e bagnomaria
Villa de Varda è una distilleria familiare impegnata sulla qualità, che opera con un sistema tradizionale. La sede ed i vigneti sono nel cuore della Piana Rotaliana, la patria del Teroldego Rotaliano.
Vista la tradizione, l’alta qualità dei prodotti, e la sua storia, sono ormai moltissimi i turisti e i gruppi organizzati che chiedono di visitare la distilleria, la cantina e l’annesso Museo etnografico, ricco di attrezzature agricole trentine, che la famiglia ha usato e raccolto lungo cinque generazioni di attività in campagna, in cantina ed in distilleria.
Il museo, con i suoi 1.600 pezzi, molti dei quali molto antichi e preziosi (ad esempio un distillatore del XVI secolo), battezzato “Cose di Casa” è riconosciuto tra le più ricche e complete raccolte private esistenti nel ramo, in Italia.
– Lingue: italiano, inglese su richiesta
Cosa offre il tour:
– Il “benvenuto” nel Trentino, nelle distillerie Villa de Varda e nella Cantina Campo Maseri;
– Ingresso in distilleria, dove l’enologo illustrerà il sistema di produzione (è un metodo discontinuo, brevettato ed artigianale, che distingue la distilleria);
– In sala d’imbottigliamento sarà spiegato agli ospiti ogni passaggio che la grappa subisce successivamente;
– Alcuni cenni sulla sala d’invecchiamento e del particolare metodo. Da quelle stesse barrique in pregiati legni, ha visto la luce la grappa insignita del premio Medaglia d’Oro come miglior Grappa Riserva d’Italia dall’Anag e Best Gold.
– Passaggio nel salone più bello ed antico dell’azienda, dedicato al museo di famiglia “Cose di Casa”. Trovano posto 1.600 pezzi, inerenti alla cantina, distilleria ed agricoltura, tra i quali pezzi anche molto importanti e storici come un distillatore del 1500, documenti vari di Mattioli, carri per le feste religiose, un torchio in legno del ‘700 e molti altri. Fanno parte della storia della famiglia e sono i ricordi più cari; www.MuseoTrentino.it
– Infine, nella suggestiva “Barchessa”, verrà offerta una degustazione guidata dei propri prodotti.
Prodotti distribuiti:
Villa de Varda
Campo Maseri