Mercedes De Mezzo

Produzione di Grappe, liquori e distillati

Claudio Riva

Fondatore di Whisky Club Italia
Co-fondatore di Distillerie.IT

Al crepuscolo del secolo scorso la storia della famiglia De Mezzo si lega con certezza a quella dell’economia del Friuli diventando protagonista della vita rurale industriale e agrolimentare dell’epoca.
Nel 1885 Pietro De Mezzo, sindaco di Majano, titolare di un esercizio in piazza e rappresentante delle forze padronali del momento, già aveva iniziato lungo la strada che da Fagagna va a Majano a lavorare la terra argillosa per fabbricare mattoni.
La stessa terra usata per produrre mattoni poteva essere agevolmente impiegata anche per altre attività, nasce quindi la diversificazione. L’agricoltura dell’epoca era fortemente caratterizzata da alcuni principi fondamentali: un’opportuna rotazione delle colture e come principio autarchico la pluricoltura, poiché si doveva produrre di tutto per avere di tutto. L’azienda coltivava foraggio per gli animali e cereali per l’alimentazione umana, gelsi per i bachi da seta e la vite per far vino …..fino alla grappa!
Nel 1890 nell’azienda De Mezzo c’è una frasca in cui i clienti in attesa del “carico” possono ristorarsi, bere un buon bicchiere di vino e farsi “un busul di sgnape”. Passa poco tempo, che dalla distillazione eseguita da terzisti “lambiccari” che operavano con i folcloristici alambicchi mobili montati su carri, si arriva al 1896 con il primo alambicco a fuoco diretto installato nell’azienda stessa.
Le aziende De Mezzo, lavorando in sinergia ed esprimendo al massimo le loro potenzialità nel rispetto dei più atavici rituali beneauguranti, instaurano la tradizione di festeggiare il santo Patrono: S. Valentino; così ogni 14 febbraio l’osteria annessa alla fabbrica ed alla Distilleria apre ai viandanti e ad ognuno offre il tipico “busul” di grappa, l’ultima distillata.

Nel 1906 in famiglia Sante De Mezzo si festeggia la nascita della primogenita degli 11 figli, nel segno di una ricercata prosperità familiare che va di pari passo con quella dell’attività industriale. Nel 1912 inizia, tra i primi in Italia, a meccanizzare la fabbrica di laterizi. Tra le nuove attrezzature installate, il forno Hoffman a 18 camere costituisce il maggior motivo d’orgoglio.
I rumori della guerra non tardano però a farsi sentire e tra il 1915-18 parte dall’azienda viene requisita e trasformata in presidio militare.
Terminate le vicende belliche inizia un nuovo importante fenomeno di espansione con l’acquisto della terza fornace di Tarcento e successivamente una colonia ad Aquileia e S. Daniele. La produzione agroalimentare ha un forte sviluppo perciò viene inserito anche un comparto dedicato ai prosciutti.
Una vera forza, orgoglio di Sante, viene sempre più impiegata nelle diverse attività: è quella dei figli, discepoli attenti nella continuazione della tradizione e motivati nella crescita familiare.
Gli inaspettati eventi della seconda guerra mondiale colpiscono duro.
Non solo vengono occupate dai tedeschi le proprietà di Tarcento e parte di quelle di Majano, ma coinvolgono in prima persona i membri della famiglia.
Piero De Mezzo, classe 1910, entrato giovanissimo a lavorare con il padre Sante, conciliando il lavoro con lo studio, si laurea in Scienze Economiche all’Università di Trieste.
Componente del direttivo dell’associazione Industriali, è tra i fondatori della stessa. Dal 1951, alla morte di Sante, assume la direzione delle aziende.

Appena terminata la guerra, la famiglia De Mezzo dà vita ad una notevole attività di mecenatismo facendo della fornace anche un laboratorio artistico di primo piano, dal quale usciranno molte creazioni di uno degli scultori friulani più famosi del novecento: Antonio Franzolini.
Negli anni sessanta la distilleria viene ampliata in modo considerevole: si costituisce l’attuale edificio e si aggiunge un nuovo impianto di distillazione pur mantenendo intatta la fedeltà alle tradizioni.
Nel 1976 cessa la produzione dei laterizi e nel 1990 entra in piena operatività la quarta generazione dei De Mezzo.
Nel 1996 si festeggia il centenario della distilleria De Mezzo s.n.c.; il solstizio d’estate è la data rievocatrice i tradizionali riti della notte di S. Giovanni, notte sacra per la tradizione contadina locale.
Vengono presentate opere teatrali musicali scenografie di giovani e meritevoli artisti friulani con la speranza di poter far divenire queste date appuntamenti fissi per sempre nuove proposte.
Nel 1998, per riprendere sempre la ricerca dell’ottimizzazione del prodotto e della qualità, si installa un nuovo impianto di distillazione: un impianto a distillazione bagnomaria.
Dal 2000 Mercedes De Mezzo distillerie S.r.l., con l’acquisizione della distilleria Comar di Gorizia entra nel “nuovo millennio”.