Mangilli

La grappa è orgogliosamente il prodotto con cui la Mangilli si è creata un nome di prestigio.
Tutt’oggi la Grappa Mangilli è una sapiente e dosata miscela di distillati ottenuti con i seguenti sistemi di distillazione :
– Sistema a ciclo discontinuo, che prevede l’impiego delle tradizionali “caldaiette” a vapore e di alambicchi di rame sotto l’esperto ed attento controllo del maestro distillatore che interviene manualmente nelle varie fasi della distillazione, dal caricamento ad “intermittenza” delle caldaie alla separazione dal distillato delle teste, ricche di alcol metilico, e delle code, ricche di olii amilici per estrarre solo la parte centrale ricca di aromi e di componenti caratteristici.

Alle tradizionali caldaiette a vapore presenti sin dalla fine dell’800, si affianca nel 1998 un nuovo e moderno impianto del tipo a bagnomaria.
– Sistema a ciclo continuo, che prevede l’impiego di moderne colonne di distillazione dove, diversamente dal sistema a ciclo discontinuo, tutte le operazioni, dall’alimentazione dell’impianto all’estrazione del prodotto, avvengono “senza interruzioni”.

Il distillato ha ottime caratteristiche e aroma più leggero di quello ottenuto con il sistema discontinuo.
Diversamente dalla maggior parte dei distillati che appena ottenuti sono privi delle caratteristiche organolettiche tipiche che vengono conferite solo da un opportuno invecchiamento, la grappa è invece ricca e piena del suo aroma tipico sin dal momento della distillazione. Tuttavia un buon periodo di riposo in recipienti neutri di vetro o di acciaio inossidabile, conferisce alla grappa un armonico affinamento ed un migliore equilibrio dei suoi componenti: per la Mangilli Bianca il periodo minimo di riposo è di sei mesi.

L’invecchiamento in recipienti di legno, dopo l’affinamento, favorisce invece i fenomeni chimico-fisici (ossidazione, esterificazione, ecc.) con la formazione di componenti che confersicono al distillato un aroma di grande complessità ed una morbidezza nel gusto; inoltre la cessione di sostanze estrattive (tannino) da parte del legno conferisce al distillato un colore ambrato e nuove componenti organolettiche.

La Mangilli Riserva è composta da una miscela di distillati diversamente invecchiati in botti di rovere, il più giovane dei quali con almeno un anno di invecchiamento.

Capacità stoccaggio:
Distilleria Magazzino fiduciario grappa: hl. 3.500
Magazzino invecchiamento: hl. 1.000

Claudio Riva

Fondatore di Whisky Club Italia
Co-fondatore di Distillerie.IT

Sin dalla fine del 1800 è attiva a Flumignano di Talmassons, piccolo paese a sud di Udine, la distilleria dei marchesi Mangilli.
Nel 1977 l’azienda viene ceduta e la gestione viene affidata a Francesco Perissinotto, amante del mondo enoico. Per opera sua la Mangilli si apre al mercato dei vini di qualità raggiungendo in tempi relativamente brevi risultati di tutto rilievo.
I vini Mangilli del Collio, dei Colli Orientali e delle Grave del Friuli continuano oggi a riscuotere apprezzamenti ovunque ed alcuni di essi hanno già ricevuto ambiti premi a livello nazionale ed internazionale (il vino da tavola rosso “Progetto” la medaglia di bronzo alla “Selection Mondial du Quebec”).
La distilleria nel 2019 e’ stata acquisita dalla Caffo.