È il 25 febbraio del 1942. Esce oggi nei cinema americani Casablanca, il film che renderà immortale Humprey Bogart ed Ingrid Bergman. Ma a 7.400 km di distanza nella piccola San Cesario di Lecce oggi è il anche giorno dell’apoteosi per questo tenace pioniere della Distillazione Italiana, Nicola De Giorgi.

Giulio Benvenuto

12/12/2019

La sua Anisetta, celebre liquore all’anice prodotto dalla Distilleria De Giorgi, comparirà in una famosa scena del film e questo premierà oltre quarant’anni di lavoro con alcol ed alambicchi, che era cominciato con papa’ Vito sul finire del diciannovesimo secolo e prosegue con Nicola tra il 1912 ed il 1915, che ha l’importante intuizione di non produrre soltanto ma anche di curare in proprio la distribuzione dei propri ed altrui prodotti incentrati sull’alcol.

 

Il successo della sua intuizione lo porta a creare uno stabilimento “industriale” e tra il 1917 e il 1925 ne affida a Giovambattista Forcignanò la progettazione e la costruzione a San Cesario, che esegue il progetto puntando alla diversificazione produttiva, edificando   contemporaneamente una distilleria, un liquorificio, con reparto di imbottigliamento ed uno stabilimento vinicolo con ambiente dedicato alla trasformazione delle fecce.

Gli anni successivi vedono un consolidamento dell’impresa, che diventa famosa nel 1920,per ottenere il Brevetto della Casa Reale da Vittorio Emanuele III per la sua celeberrima Anisetta.

La Ditta Nicola De Giorgi resisterà per oltre novant’anni ponendosi all’attenzione nazionale ed internazionale e facendo della cordialità e dell’affetto per i propri dipendenti l’humus necessario a creare il mito dell’azienda che cura il benessere dei propri dipendenti ed al contempo mira alla realizzazione di prodotti di alta qualità.

Ancora oggi tra i vasti e sensuali ambienti di Corso Vittorio Emanuele, nell’elegante borgo barocco di San Cesario, ancora oggi noto per essere la città delle distillerie,  risuonano le  grida dei bambini, figli dei dipendenti che Nicola faceva giocare la domenica nei cortili aziendali, tra alambicchi e bottiglie di liquore, alimentando negli stessi il sogno alchimista di legare l’alcol al benessere della collettività.

La ex Distilleria De Giorgi è oggi visitabile almeno parzialmente grazie ad una formidabile opera di restauro e di archeologia industriale, realizzato dal Comune di San Cesario ed è ancora oggi fucina di sogni e speranze, grazie alla Cooperativa Alchimie, che organizza eventi in cui questo straordinario spazio collettivo rivive per spettacoli teatrali, convegni e dibattiti.

Humprey Bogart, ancora una volta, ci aveva visto giusto nello scegliere l’Anisetta De Giorgi come compagna di bicchiere nel suo piu’ fortunato e formidabile film.

Giulio Benvenuto

Referente Whisky Club Italia PUGLIA
Docente presso Associazione Italiana Sommelier