
Distillerie Bonollo S.p.A.
Le Distillerie Bonollo sono una delle più importanti realtà della distillazione vitivinicola in Europa. Fondate nel 1908, la loro attività è focalizzata su quattro settori principali: spirits, acido tartarico, fertilizzanti ed energia. Il controllo dell’intera filiera, dall’approvvigionamento della materia prima al recupero dei sottoprodotti come fonte energetica, permette alle Distillerie Bonollo di produrre con una qualità costantemente verificata: una qualità garantita, quindi, da una tracciabilità totale.
Nel settore degli spirits le Distillerie Bonollo producono alcool, grappa, brandy, acqueviti di frutta, di altissima qualità. Un’offerta ampia ed estremamente personalizzabile in funzione delle esigenze del cliente, che si avvale di ogni possibilità messa a disposizione dalla tecnica e di un sapere tramandato da generazioni. Per esempio, per la grappa il cliente ha la possibilità di acquistare partite di distillato sfuso oppure richiedere la distillazione delle proprie vinacce, se invece è un raffinato degustatore può rivolgersi ai prodotti imbottigliati.
Per quanto riguarda il settore dell’acido tartarico, le Distillerie Bonollo producono acido tartarico naturale con una clientela in diverse aree di business: produzioni dolciarie, panificazione, enologia, farmaceutica e costruzioni. Tutta la gamma di acido tartarico è garantita dalle più importanti certificazioni nazionali e internazionali.
Nel settore dei fertilizzanti le Distillerie Bonollo operano con il marchio Bonagrì, una gamma di prodotti che comprende concimi biologici e concimi organo minerali.
L’organicità di questi prodotti, elaborati da materie prime di provenienza vinitivinicola, consente un migliore recupero di sostanze da parte del terreno rispetto ai concimi inorganici. Un’efficacia maggiore quindi, sempre nel rispetto dell’ambiente.
Se la produzione di spirits, di acido tartarico e di fertilizzati fa parte da anni del patrimonio storico dell’azienda il settore energia ne è un’evoluzione naturale. Evoluzione resa possibile dalla completa gestione della filiera e del ciclo produttivo. Infatti i sottoprodotti delle varie fasi sono convertiti in biogas e vinacce esauste, quindi in combustibili eco-compatibili. Un’innovazione che trova le sue radici nella tradizionale capacità del mondo della distillazione di ridurre al minimo ogni possibile spreco energetico, cercando invece di ricavare da ogni passaggio di filiera nuova energia.
A supporto dell’alto livello della produzione vi sono quattro stabilimenti: Formigine, Torrita di Siena, Anagni – Paduni ed Anagni – Fontana. In particolare, gli stabilimenti di Anagni sono oggi la più grande distilleria vitivinicola d’Europa.
Al di là del rispetto delle previste certificazioni internazionali di qualità per i propri prodotti, per le Distillerie Bonollo qualità significa anche lavorare nel pieno rispetto dell’ambiente. Questo grazie a tecnologie di depurazione che riducono a zero l’impatto ambientale della produzione. Non solo quindi prodotti di alta qualità, controllati e verificati in ogni fase della loro lavorazione, ma una particolare e fattiva attenzione alla responsabilità sociale che colloca le Distillerie Bonollo tra le realtà più avanzate del settore.
É del gennaio 1908 la prima denuncia di deposito fiscale di alcol firmata dal fondatore Giuseppe Bonollo. L’attività nasce in Veneto, ma nel 1918 Luigi Bonollo, il figlio del fondatore, avvia una distilleria a Formigine, nel modenese, per dedicarsi alla distillazione delle vinacce di Lambrusco.
I suoi sei figli – Giuseppe, Melchiorre, Alberto, Luigi, Vittorio e Abramo, con i loro eredi – prendono successivamente in mano l’azienda. Cogliendo il fermento vitivinicolo dell’Italia centro-meridionale, Giuseppe Bonollo nel 1958 decide di aprire uno stabilimento anche ad Anagni, in provincia di Frosinone.
Nel 1976 le Distillerie Bonollo acquistano e ristrutturano la distilleria di Torrita in provincia di Siena. Ma si guarda ancora più avanti e l’azienda, che dal 1966 è guidata dal Cavaliere del Lavoro Giuseppe Bonollo, nel 1980 avvia la costruzione di un secondo stabilimento ad Anagni – in località Paduni: questo impianto produttivo diventerà il più grande d’Europa.
Negli anni Novanta nasce una nuova realtà: a Greve in Chianti, le Distillerie Bonollo fondano una piccola distilleria a cui affiancano il Centro Documentazione Grappa “Luigi Bonollo”. Nel 2009 gli impianti di Greve verranno trasferiti, insieme al Centro Documentazione Grappa “Luigi Bonollo”, presso la Distilleria di Torrita di Siena.
Nel 2007 le Distillerie Bonollo entrano nel settore delle energie rinnovabili. Nasce così Bonollo Energia S.p.a. che dal 2010, realizza e gestisce un impianto della capacità produttiva di 12 MWe per la produzione di energia da biomasse: il 60% di queste è rappresentato dalle vinacce esauste fornite dalle distillerie.
Grappa Riserva Luigi Bonollo
Grappa Sangiovese
Collezione Consenso
Collezione Ars Distillandi
Collezione Le foglie & i frutti
Lory Amaro
Grappa Grandi formati
Alcool