Brugnolaro
Nata come produttore di grappa, negli ultimi anni l’azienda si evolve dal punto di vista della qualità della grappa e si cominciano ad introdurre nuovi prodotti, quali le creme che impennano le vendite al dettaglio e i vetri soffiati che vengono accostati alle grappe speciali Giovane, Invecchiata e Barricata (cosiddette Grappe d’élite) e che contribuiscono a dare un’immagine di raffinatezza ed esclusività che contraddistingue tuttora questa azienda.
La storia della distilleria inizia nel lontano 1892, quando a Cittadella la famiglia Cattapan distillava la grappa già in quantitativi industriali in un periodo in cui le famiglie la producevano in casa.
A quel tempo partecipa a diversi concorsi, tra cui il più importante nel 1910 è il CONCORSO DELLA VILLA REALE ESPOSIZIONE DI LUSSO con riconoscimento di medaglia d’oro di VITTORIO EMANUELE III RE D’ITALIA. Nell’aprile 1955 il sig. Cirillo Brugnolaro, che lavorava nel negozio di ferramenta della sua famiglia, decide di mettersi in proprio e acquista la distilleria del paese dal sig. Cattapan, che aveva deciso di trasferirsi in Brasile. Abile saldatore del rame, il sig. Cirillo comincia la sua prima stagione di raccolta e distillazione di 12.000 quintali di vinacce per poi arrivare a 100.000 quintali nelle successive stagioni.
L’azienda si specializza così nella produzione e vendita di grappa grezza e successivamente nella vendita al dettaglio di grappa imbottigliata. Nel 1959 viene ampliata la distilleria e viene acquistato il distillatore continuo e l’essiccatoio che permettono la distillazione di 500 quintali di vinacce al giorno. Nel 1974 si decide di ingrandire ulteriormente l’impianto di distillazione che arriva alla capienza di 100.000 quintali di vinacce all’anno.
Purtroppo nello stesso anno l’artefice di quest’azienda in crescita viene a mancare e per un periodo la distilleria si ferma, ma in compenso l’imbottigliamento prende piede grazie alla moglie e ai figli che con il passare degli anni acquisiscono padronanza del lavoro, fino a quando il figlio Carlo decide di seguire le orme del padre e con l’aiuto della madre e della sorella rimette in moto la distilleria.
Nel frattempo si specializzano nella produzione di grappe particolari quali le aromatizzate e nel 1987 decidono di partecipare al Concorso Nazionale Grappe Città d’ASTI con la Grappa al Mugo e vincono il PREMIO NAZIONALE ALAMBICCO D’ORO. Nel 1989 tornano al Concorso d’ASTI presentando la Grappa alla Ruta e vincono per la seconda volta il PREMIO NAZIONALE ALAMBICCO D’ORO.
Da allora l’azienda si evolve dal punto di vista della qualità della grappa e si cominciano ad introdurre nuovi prodotti, quali le creme che impennano le vendite al dettaglio e i vetri soffiati che vengono accostati alle grappe speciali Giovane, Invecchiata e Barricata, cosiddette Grappe d’élite, e che contribuiscono a dare un’immagine di raffinatezza ed esclusività che contraddistingue tuttora questa azienda.