
Antica Distilleria Russo
La famiglia Russo e la produzione di distillati e liquori nascono insieme all’incirca nel 1880, con un piccolo impianto artigianale prima nell’isola di Ischia e una ventina di anni dopo a Pomigliano d’Arco (Napoli). Agli inizi del 1900, il sig. Russo Antonio, bisnonno degli attuali conduttori dell’azienda, trasferisce l’attività a Nocera Superiore (nel quartiere Materdomini), impiantando una delle prime distillerie del sud Italia, fiore all’occhiello sia per dimensione che tecnologia, improntata prettamente per la produzione di alcool.
Il salto di qualità, a livello industriale, avviene nel 1936 ad opera del dott. Vincenzo Russo figlio del primo fondatore Antonio, laureato in chimica industriale all’università di Napoli (cosa rara a quel tempo) che costituisce una nuova società della famiglia Russo. Lo scoppio della seconda guerra mondiale rallentò notevolmente la produzione, che riprese a pieno ritmo nel 1943, iniziando contestualmente anche la produzione di liquori che continua fino ad oggi.
Aneddoto Interessante: Durante la guerra ci fu un rallentamento della produzione in distilleria, ma la famiglia Russo creo un laboratorio nel retro, sul terreno della propria abitazione: un vero e proprio speakeasy distillery bar (attività mai legalizzata), per continuare a distillare e servire i clienti, ma anche alle truppe alleate che occupavano la zona dopo la seconda guerra mondiale. I soldati, soprattutto gli slavi, abituati a consumare distillati e liquori forti, erano i principali clienti. Subito dopo la guerra questo laboratorio/distilleria fu dismesso e usato come magazzino per le vinacce, per creare la grappa autoctona (campana) della distilleria Russo.